In Irpinia un museo multimediale sul Cammino di Guglielmo

Borghi Ospitali: Verso uno Sviluppo Sostenibile e Culturale è il progetto di rigenerazione culturale e sociale che i comuni irpini di Chiusano San Domenico e Ospedaletto d’Alpinolo stanno portando avanti grazie alle risorse della Misura PNRR “Attrattività dei borghi – Linea B”. L’iniziativa include interventi volti a valorizzare la presenza sul territorio del Cammino di Guglielmo, un itinerario storico-religioso che dalle montagne d’Irpinia conduce fino a quello che, in Puglia, era l’imbarco per la Terra Santa, attraversando una percorso di enorme valenza naturalistica e culturale alla scoperta di abbazie, santuari, cattedrali, castelli, grotte, fiumi e laghi.

Chiusano San Domenico è il punto di arrivo della tappa n. 2 e punto di partenza della tappa n. 3 del Cammino. E a Chiusano San Domenico, tra i beni storici e architettonici sopravvissuti ai terremoti, esiste un edificio in muratura antica, chiamato Santa Maria della Valle e detto anche Eremo di S. Guglielmo che, immerso nel verde di un fitto bosco di castagni, è una tra le più importanti testimonianze storiche della presenza del San Guglielmo nel territorio e riveste particolare importanza per la memoria degli abitanti di Chiusano.

Il progetto di rigenerazione include sia interventi per la messa in sicurezza del cammino, sia iniziative per migliorare l’offerta turistico-culturale legata al percorso. In questo contesto, nel centro storico di Chiusano di San Domenico è nato il Museo Multimediale dedicato a San Guglielmo da Vercelli, patrono dell’Irpinia, che qui ha vissuto da eremita, fondando la congregazione monastica di Montevergine e successivamente il monastero del Goleto.

Il museo è ospitato nello storico Palazzo De Francesco, il cui recupero edilizio e funzionale è parte integrante di Borghi Ospitali e ne rappresenta uno degli interventi principali con l’obiettivo di integrare l’offerta turstica e culturale locale con quella regionale.

Il Museo Multimediale di San Guglielmo rappresenta, infatti, il principale attrattore culturale del borgo di Chiusano di San Domenico, a cavallo tra memoria e innovazione. L’allestimento  è stato realizzato da Visivalab in collaborazione con Ruralis srl e Verderosa Studio e offre ai visitatori un’esperienza immersiva tra storia, fede e tecnologia: una ‘biblioteca digitale’ che permette la ricostruzione di una serie di memorie della comunità di Chiusano (foto e pubblicazioni) nonché la documentazione del cammino (fisico e spirituale) intrapreso da Guglielmo da Montevergine al Laceno, al monte Cognato, a Melfi, a Pierno e a Barletta per poi fondare il doppio monastero del Goleto. Il tema del santo e del suo cammino sono stati sviluppati in una serie di innovative attrezzature audiovisive e immersive che si rivolgono a diverse fasce di età: un avatar interattivo del giovane pellegrino Guglielmo dialoga con i visitatori; sette “oggetti narranti” raccontano i miracoli e gli episodi più iconici del santo; una ricostruzione tridimensionale in realtà virtuale permette di esplorare l’antico Eremo di Santa Maria della Valle, oggi in parte scomparso, restituendone l’aspetto originario attraverso studi archeo-astronomici.

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