Il borgo di Campsirago, a Colle Brianza, rinasce con l’arte

Il piccolo borgo di Campsirago, incastonato nel cuore del Monte di Brianza, è oggi il simbolo di una rinascita culturale e sociale resa possibile grazie agli investimenti promossi dal Ministero della Cultura attraverso la Misura PNRR “Attrattività dei borghi – Linea B”, con cui il Comune di Colle Brianza sta realizzando il progetto Integrazione culturale e sviluppo locale: il caso di Campsirago. Un intervento articolato che ha dato vita a tante azioni di rigenerazione che coniugano infrastrutture, creatività e partecipazione, rafforzando la vocazione del borgo come luogo d’arte diffusa e condivisa.

Tra gli interventi più significativi, la trasformazione dell’ex area parcheggio in un mercato di prossimità: uno spazio attrezzato con nuova pavimentazione e una colonnina elettrica estraibile, pensato come punto di aggregazione e valorizzazione delle produzioni locali. Parallelamente, il Palazzo Gambassi è stato restituito alla comunità con un importante intervento di efficientamento energetico, che ha reso gli ambienti più confortevoli e funzionali, pronti ad accogliere attività culturali e sociali.

L’area spettacolo all’aperto, situata in corrispondenza del palazzo, si è evoluta in un vero e proprio main stage modulare: dotato di impianti tecnici all’avanguardia, palcoscenico ligneo, tatami sostenibili per la danza e tribune mobili, oggi ospita eventi in un ambiente naturale pensato per adattarsi a teatro, musica e performance.

A completare questo mosaico di rigenerazione, il “Sentiero delle Acque” collega Mondonico a Campsirago con un’esperienza artistica digitale permanente. Lungo il tracciato, sei tappe con QR code e contenuti sonori guidano i visitatori in un percorso immersivo, arricchito da azioni performative site-specific.

Campsirago è inoltre diventato un vero centro di produzione culturale. Il festival diffuso Il Giardino delle Esperidi, ha animato il borgo con spettacoli, residenze artistiche e performance nella natura, mentre la rassegna Campsirago Luogo d’Arte ha garantito una programmazione teatrale continuativa tra laboratori, concerti e tavole rotonde.

Anche la formazione sta avendo un ruolo centrale, con seminari residenziali per professionisti, progetti per bambini e adolescenti, Schola di Teatro nel Bosco, oltre alle Learning Week dedicate alle scuole secondarie.

Il respiro del borgo si è fatto anche internazionale, grazie alla nascita di una rete di residenze artistiche multidisciplinari e alla collaborazione con il centro culturale giapponese Omnicent di Ukiha (Fukuoka), che ha dato vita alla Japanese Art Experience.

Tutto questo è stato accompagnato da una strategia di comunicazione integrata, che ha rilanciato l’immagine di Campsirago a livello nazionale e internazionale. Social media, newsletter, ticketing online, una nuova immagine coordinata e materiali promozionali, oltre a media partnership e azioni mirate, hanno contribuito a rafforzare la percezione del borgo come polo culturale e luogo vivo.

Campsirago oggi è un modello replicabile, un esempio concreto di rigenerazione a base culturale dove la bellezza del paesaggio incontra l’innovazione creativa. Un borgo che torna a vivere e a crescere, capace di attrarre artisti, famiglie, scuole e turisti con una visione di comunità aperta, sostenibile e profondamente radicata nella propria identità.

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