Capranica Prenestina celebra il suo monumento naturale

Un luogo dove la natura parla attraverso secoli di storia e racconta la memoria di un territorio in cui una comunità continua a custodire un’identità preziosa. È questo lo spirito dell’evento “Castagneto Prenestino… Prospettive del Monumento Naturale tra biodiversità, comunità e identità”, che si è svolto sabato 22 novembre a Capranica Prenestina (RM), un appuntamento pensato per far conoscere e valorizzare uno dei gioielli naturalistici dei Monti Prenestini.

La giornata è iniziata con una visita al Castagneto Prenestino, tramite una breve passeggiata lungo il suggestivo sentiero Ciuccio, un percorso immerso nei colori autunnali che conduce direttamente ai castagni secolari e agli antichi essiccatoi, custodi della tradizione che dà vita alla celebre Mosciarella, la castagna essiccata tipica del territorio capranicense e Presidio Slow Food che sarà celebrata il prossimo 30 novembre con la 44ma Edizione della Sagra a lei dedicata.

A seguire si è svolta la tavola rotonda, un momento di confronto che ha riunito voci diverse ma accomunate dal desiderio di proteggere e raccontare questo patrimonio naturale. Ad aprire il sindaco di Capranica Prenestina, Francesco Colagrossi, seguito da Libero Middei, direttore del Museo Naturalistico dei Monti Prenestini, con un interventod dedicato al ruolo del museo nella tutela della biodiversità del Monumento Naturale. A portare il punto di vista scientifico, le ecologhe vegetali Anna Tozzi e Martina Montis, con un approfondimento dedicato alla biodiversità dell’area, e i ricercatori del Crea Alessandro Campanaro Alice Lenzi. Il tema della gestione del territorio è stato affidato a Claudio Di Giovannantonio di Arsial, con un focus sulla sfida dei “terreni silenti” e da Alessandra Macciocchi di Arsial, che ha puntato l’attenzione sulla strategia forestale nel Lazio. L’esposizione delle azioni del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini è stata, invece, affidata a Salvatore Stingo, presidente del Gruppo d’Aazione Locale. L’evento ha dato, infine, voce alla Comunità della Mosciarella, rappresentata da Giulio Ficorella, con un approfondimento sul valore del lavoro comunitario nella salvaguardia e nella promozione di un prodotto che non è solo gastronomia, ma identità collettiva. A moderare l’incontro, Patrizia Di Fazio, direttrice del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini.

A conclusione della tavola rotonda, intorno alle ore 13:00, gli ospiti saranno invitati a una degustazione dedicata proprio alla Mosciarella delle casette di Capranica Prenestina, prodotto , insieme ad altre eccellenze del territorio. Il momento conviviale, curato dalla Condotta Associazione Slow Food “Ciociaria e Territori del Cesanese”, sarà l’occasione per conoscere da vicino i sapori e la ricchezza culturale che affondano le radici nella montagna prenestina.

L’evento si inquadra tra le attività del progetto di rigenerazione Borghi Maestri dei Monti Prenestini: isole di Rigenerazione per il Buon Vivere, che il Comune di Capranica Prenestina sta portando avanti insieme ai Comuni di Castel San Pietro Romano e Rocca di Cave, grazie ai fondi delle Misura PNRR “Attrattività dei borghi – Linea B”.

Fonte: comunicato stampa