
Ad Ulassai dal 14 al 28 luglio andrà in scena “Un filo bianco: arte musica e letteratura sulle trame di Maria Lai”, quinta edizione del festival dal titolo “Caras e Mascaras”.
Tra gli ospiti ed artisti di quest’anno: Angelo Branduardi, Flavio Soriga, Tenores di Neoneli, Gavino Murgia, Daniele Vinci, Salvatore Corrias e Bachisio Bandinu.
Giunge alla quinta edizione il festival Un filo bianco, che dal 14 al 28 luglio 2025, ad Ulassai, in Sardegna, proporrà, ancora una volta, l’arte di Maria Lai quale sorgente di sempre nuove riflessioni e proposte per l’oggi. “Caras e Mascaras” il titolo, scaturito dal semplice gesto di una donna che, dinnanzi ad un uomo martoriato sulla via al patibolo, si preoccupa unicamente di tergergli il viso. Con questo semplice gesto di umanità, la Veronica restituisce dignità al Cristo nel solo ripulirgli il viso. Da qui volti e maschere, primo impatto nelle relazioni umane, nella verità o nell’inganno.
Così don Roberto Corongiu, parroco della Chiesa di Sant’Antioco Martire in Ulassai e direttore dell’evento: “Da diversi anni la relazionalità cara a Maria Lai tesse le trame del festival che ne riprende il concetto. Quale migliore occasione del gesto della Veronica per rilevarne ancora l’importanza? In un gesto forse da discepola, forse, semplicemente, da essere umano interpellato dalla necessità dell’altro, questa donna racchiude il senso che il volto, i nostri volti hanno nei rapporti e nelle relazioni. Veri, nudi d’innanzi all’altro, o velati per chissà quale ragione, i nostri volti rimangono il primo e più immediato approccio: ‘Il volto è il teatro dell’uomo. Lì è il più nudo e il più mascherato’ (R. Judrin). Ancor più quest’anno, l’appuntamento de ‘un filo bianco’ vuole essere, luogo di relazione e dialogo, dietro le suggestioni dell’arte, della musica e della letteratura, guidati da esperti, artisti, musicisti, che ci accompagneranno nello stupirci di come tutto quel che siamo e vediamo sia e non possa non essere proprio in relazione, e che ciascuno di noi ha un ruolo preciso ed insostituibile nel costruire e nel ‘fare umanità’.”
Ulassai, patria di Maria Lai, vive da alcuni anni una rinascita grazie al progetto Dove la natura incontra l’arte, finanziato dalla Misura PNRR “Attrattività dei borghi – Linea A”, che ora vede coinvolto anche il festival dedicato all’artista fulcro del progetto stesso. Sempre dietro la direzione della Parrocchia , in sinergia con il Comune di Ulassai e le diverse realtà presenti sul territorio.