Al via Profili d’Autore – migrAzioni, rassegna artistica nei borghi dell’Alto Tanaro

Nel cuore dell’Alto Tanaro, tra paesaggi attraversati da storie antiche e movimenti contemporanei, prende vita una nuova edizione di “Profili d’Autore – migrAzioni”, la rassegna culturale che intreccia arte, memoria e identità attraverso un programma ricco di appuntamenti estivi e autunnali.

Ispirato alla transumanza, rito millenario oggi riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale, il progetto ne rilegge in chiave simbolica il senso del cammino, trasformando i percorsi del Tanaro e della sua ferrovia in trame vive di un racconto collettivo. Le migrazioni diventano così metafora di legami, attraversamenti e ritorni, in un dialogo costante tra persone e paesaggi, radici e visioni.

La rassegna si sviluppa in tre movimenti, come le stagioni del passo.

L’ascesa e l’incontro segna l’avvio del cammino creativo con la residenza teatrale della Compagnia Zerimago, in programma dal 27 luglio al 3 agosto nei territori di Ormea, Bagnasco e Nucetto. Un’immersione artistica nel paesaggio e nelle comunità dell’Alta Val Tanaro, finalizzata alla creazione dello spettacolo che debutterà il 20 settembre.

La festa: momento di celebrazione e contaminazione artistica che si concretizza sabato 9 agosto con il concerto di Moses Concas a Garessio, dove lo street artist sardo unisce Beatbox e Rap in una performance intensa e coinvolgente, capace di fondere ritmo, suono e identità in un’esperienza collettiva di forte impatto.

Il rientro: tempo in cui il percorso artistico intrapreso trova spazio per sedimentarsi e trasformarsi in memoria collettiva, che si sviluppa tra settembre e ottobre, rappresentando il momento della restituzione, della riflessione e della condivisione.

Il 20 settembre, a Ormea, si apre con l’inaugurazione della mostra fotografica “Dolcemente Viaggiare…luoghi unici per un turismo lento e ecosostenibile” di Durante-Cristiani presso la Sala Colombo, seguita la sera dallo spettacolo teatrale della Compagnia Zerimago, presentato alla Società Operaia.

Il 27 settembre, sempre a Ormea, escursione fotografica al tramonto lungo il sentiero delle vallette, guidata da Lorena Durante e Gabriele Cristiani, mentre il 28 settembre, a Bagnasco, va in scena lo spettacolo “Quale tempesta ti ha portato qui?”, con la Palestra di Teatro, ispirato a La Tempesta di Shakespeare e riletto da Elisa Dani come studio sulle identità e l’Europa contemporanea.

Il 5 ottobre, a Nucetto, l’Area Stazione ospita il concerto dell’Orchestrina indipendente Pablo y Luna (World Music), e l’11 ottobre si inaugura, presso il Parco del Gurei, la seconda sede della mostra “Dolcemente Viaggiare…”. A Bagnasco, è prevista la presenza di Patrizia Laquidara  con lo spettacolo musicale “Ti ho vista ieri”, la cui data è in fase di definizione.

Il 18 ottobre, nel Nuovo Cinema Ormea, è  in programma lo spettacolo “Passaggi di Confine” con Elisa Dani, Franco Olivero e le immagini di Giorgio Olivero, mentre tra Nucetto e Bagnasco prende il via un’esplorazione creativa con passeggiata tra i castelli, a cura di Pasqualina Poggio. Il laboratorio prosegue il giorno successivo, 19 ottobre, a Ormea, completando così un percorso che unisce arte, paesaggio e scoperta.

“Profili d’Autore – migrAzioni” è un invito a percorrere l’Alta Val Tanaro con sguardo sensibile e passo consapevole, lasciandosi guidare da un intreccio di linguaggi e visioni che raccontano il territorio come spazio vivo, in continuo movimento.

L’iniziativa è compresa tra le attività immateriali del progetto Borghi e Castelli lungo la Ferrovia del Tanaro: recupero infrastrutture, rigenerazione culturale e sociale tra storia e paesaggio, finanziato dalla Misura PNRR “Attrattività dei borghi  – Linea B” che i Comuni di Ormea, Bagnasco e Nucetto stanno realizzando, estendendo l’area di interesse dell’iniziativa anche ad altri territorio, come il Comune di Garessio. L’organizzazione logistica e tecnica degli eventi è in capo all’Associazione Culturale “D’Acqua e di Ferro” che interviene anche grazie al contributo della Fondazione CRC.

Fonte: comunicato stampa