L’Università di Tor Vergata nei Monti Prenestini per “coltivare” l’ospitalità

È ufficialmente iniziato il percorso formativo “La cultura dell’accoglienza per creare la Destinazione Turistica dei Monti Prenestini”, promosso nell’ambito del progetto Borghi Maestri dei Monti Prenestini e realizzato dai Comuni di Castel San Pietro Romano, Capranica Prenestina e Rocca di Cave, in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Il corso, finanziato con i fondi del PNRR, Misura “Attrattività dei borghi – Linea B”, ha come obiettivo quello di fornire strumenti e competenze pratiche per la costruzione di un sistema turistico locale integrato, sostenibile e soprattutto partecipato dalla comunità.

La prima lezione, tenutasi lo scorso venerdì 9 maggio nella Sala di Rappresentanza di Palazzo Mocci a Castel San Pietro Romano, ha registrato una grande partecipazione: cittadini, operatori del settore e rappresentanti delle Istituzioni.

Ad aprire la mattinata l’intervento del Sindaco di Castel San Pietro Romano, Gianpaolo Nardi, che ha espresso il proprio sostegno all’iniziativa: “prosegue l’impegno dell’aggregazione dei Comuni di Castel San Pietro Romano, Capranica Prenestina e Rocca di Cave, nel sostenere Visit Monti Prenestini e tutte le numerose iniziative portate avanti finora. Il percorso formativo in collaborazione con l’Università di Tor Vergata rappresenta una grande opportunità per i cittadini, per le Istituzioni e per gli operatori sul nostro territorio, per rafforzare le proprie competenze in ambito turistico, marketing e gestionale e offrire così dei servizi di eccellenza per accrescere ulteriormente i valori aggiunti del nostro territorio.”

Il primo modulo del corso, “Comunità Ospitali: Strategie per un Turismo Sostenibile e Identità Territoriale”, ha dato il via al programma didattico con una lezione strutturata in due parti: una teorica e una laboratoriale, ciascuna della durata di 2 ore.

Durante la fase teorica è stato presentato un quadro aggiornato sulle dinamiche demografiche e socio-economiche dei territori simili ai Monti Prenestini. Tra i dati più rilevanti è emerso lo spopolamento progressivo di molte aree e l’aumento dell’età media della popolazione residente, problematiche che minacciano la vitalità del territorio e rendono urgente una riflessione sul futuro.

Tuttavia, i Monti Prenestini, si posizionano comunque in modo positivo rispetto ad altri contesti simili della provincia romana. È fondamentale però continuare a lavorare su un modello di accoglienza che metta in rete risorse locali, esperienze autentiche e nuove strategie di coinvolgimento comunitario.

Nel corso del dibattito è stato centrale il confronto tra le opportunità messe a disposizione dalle pubbliche amministrazioni e dagli enti locali e la risposta del tessuto imprenditoriale e civile.

La prossima lezione si terrà mercoledì 28 maggio, a Capranica Prenestina, per proseguire poi questo percorso formativo che proseguirà fino a inizio autunno e permetterà, a tutti i partecipanti, di dare un notevole contributo per trasformare ancor di più i Monti Prenestini in una destinazione turistica ambiziosa, sostenibile e accogliente.

Fonte: comunicato stampa