
Dal 12 al 17 maggio 2025, il borgo di Sutrio (UD) ha ospitato la seconda edizione delle residenze-studio organizzate in collaborazione con l’Università di Udine nell’ambito del Progetto BoꞚ – Il bosco nel borgo – Il borgo nel bosco, finanziato dalla Misura PNRR “Attrattività dei borghi – Linea B”.
L’iniziativa ha coinvolto 23 studenti dei corsi di laurea in Architettura di UNIUD, impegnati in un percorso di ricerca e progettazione sul tema della rigenerazione urbana attraverso l’uso del legno. Il titolo dell’iniziativa è infatti lo “Sviluppo di idee progettuali in materia architettonica e urbana sul tema dell’abbandono e degrado degli edifici disabitati nel centro storico mediante la loro riqualificazione privilegiando l’utilizzo del legno”.
Il workshop residenziale si è concentrato sulla riqualificazione di edifici disabitati o sottoutilizzati nei centri storici di Sutrio, Noiaris e Priola, privilegiando, appunto, l’impiego del legno, materiale identitario del territorio. Attraverso lezioni, sopralluoghi, incontri con artigiani locali e attività progettuali, i partecipanti hanno elaborato strategie di intervento per contrastare l’abbandono e valorizzare il patrimonio architettonico esistente.
Coordinato dai docenti Alberto Sdegno e Luca Zecchin, con la partecipazione di un team multidisciplinare, il workshop ha voluto creare un “abaco” di soluzioni progettuali replicabili, integrando tradizione e innovazione per il rilancio sostenibile dei borghi montani.