Trigu: un progetto per piantare i “semi” del futuro di Villaurbana

Il patrimonio storico, culturale ed economico del borgo sardo di Villaurbana è storicamente fondato sulla coltivazione del grano. E intorno al grano (“trigu” in sardo) e ai suoi significati nella cultura locale ruotano le azioni del progetto di rigenerazione che il Comune sta portando avanti grazie alle risorse della Misura PNRR “Attrattività dei borghi – Linea B”.

Un significativo esempio di tali attività è rappresentato dalla semina sperimentale che coinvolge sei agricoltori locali, circa 20 ettari di terreni e oltre 40qli di sementi delle varietà di grano Antalis e Marco Aurelio.

Come informa il Sindaco Paolo Pireddu dai propri canali social, la semina, nelle intenzioni dell’Amministrazione, rappresenta un tassello fondamentale per ricomporre il tessuto socioeconomico fragile e frammentato, promuovendo la cultura locale e il senso di appartenenza della comunità alle sue tradizioni, a partire dalla coltivazione del grano. Selezionando il grano ideale, si potrà, tra l’altro, rafforzare la filiera di panificazione tradizionale di eccellenza, strettamente legata al pane tipico di Villaurbana.

Nei prossimi anni, la sperimentazione sarà ampliata con l’introduzione di nuove varietà e un maggiore coinvolgimento di superfici agricole e agricoltori. L’ambizione è di valorizzare il patrimonio agricolo autoctono, promuovendo al contempo lo sviluppo sostenibile del borgo e realizzando una filiera che possa dare occasioni di crescita economica a tutti gli operatori coinvolti.

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