Si sta svolgendo in questi giorni la seconda edizione del VarziFestival, ideato e organizzato dall’associazione ItaliaFestival, in collaborazione con il Comune di Varzi e finanziato dal programma Attrattività Borghi PNRR M1C3 Linea B.
Musica, visioni, idee e gusto si incontrano dal 5 all’8 settembre nel borgo lobardo, dando vita a un variegato programma con concerti pop e sinfonici, proiezioni di docufilm, talk e cooking show.
Un festival che allunga la stagione estiva e risveglia il mercato delle seconde case, come ha spiegato il sindaco di Varzi, Giovanni Palli, in un’intervista al Corriere della sera. “Il Festival porta a Varzi artisti di fama nazionale e internazionale proponendo momenti di qualità che valorizzano il nostro borgo. Questo evento – sottolinea il sindaco – non è solo una celebrazione delle arti, ma anche un importante passo avanti nel nostro progetto di rigenerazione culturale, reso possibile dal bando borghi del PNRR. Il nostro obiettivo rimane quello di fare di Varzi un hub moderno di arti e cultura, in grado di attrarre e coinvolgere non solo i residenti, ma anche i visitatori che giungono da ogni parte del Paese.
Grazie al festival – prosegue il sindaco sul Corriere della sera – Varzi sta vivendo un’estensione della stagione turistica, superando i tradizionali limiti estivi. Varzi Festival, si sta affermando non solo come un evento culturale di primo piano, ma anche come un catalizzatore per lo sviluppo economico, sociale e demografico del borgo”.
Lo scorso anno il VarziFestival ha ospitato circa 5.000 persone e l’edizione 2024 promette di superare il successo degli anni precedenti, anche grazie al contributo finanziario ottenuto attraverso il PNRR, che ha permesso di offrire tutti gli eventi del VarziFestivale gratuitamente.
Un momento culturale importante, non solo per i visitatori, ma anche per la popolazione locale, in quanto volano economico per un territorio che, con il progetto “Varzi: cuore culturale delle Quattro Province – Strategie per la Rigenerazione Sostenibile e l’Inclusività” sta sperimentando l’attuazione di una strategia culturale e turistica su più fronti, con l’obiettivo di rendere il borgo sempre più dinamico e attrattivo.
