Come anticipato in una precedente news su Cultura Borghi, il borgo abruzzese di Calascio lo scorso week end si è riempito di appassionati dell’arrampicata e amanti dell’outdoor per l’edizione 2024 di Calascio Street Boulder. Oltre 250 boulders, tra i quali moltissimi bambini e ragazzi under 14 (i mini-boulders), hanno potuto cimentarsi scalando pareti artificiali e muri torri e campanili del borgo, ma anche godere gratuitamente di escursioni guidate e tour in e-bike grazie ai quali scoprire le bellezze del territorio circostante.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione comunale per voce del Sindaco, Paolo Baldi, che ha parlato di risultati che vanno oltre l’evento sportivo, “un’occasione per promuovere il nostro borgo, la sua storia e le sue bellezze, avvicinando persone di tutte le età alla nostra comunità.
L’evento fa parte del progetto di rigenerazione “Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo”, finanziato dalla misura PNRR M1C3 Linea A, che sta offrendo l’opportunità di vivere esperienze utili a valorizzare e rigenerare le aree interne, coinvolgendo sia i residenti che i visitatori in un’esperienza unica, come ha precisato lo stesso Sindaco, senza nascondere l’emozione nell'aver visto il borgo, in cui abitano solo 3 bambini, riempirsi di tanti giovani visitatori.
Ma cosa pensano i giovani boulders del borgo e di iniziative come Calascio Street Boulder? Lo hanno raccontato tre visitatori, Marco, Valerio e Veronica, nelle interviste che il Comune, ha fatto arrivare alla redazione di Cultura Borghi e che abbiamo messo insieme nel video che proponiamo in questa pagina.
Maggiori dettagli nel comunicato stampa del Comune di Calascio.