Si preannuncia come una significativa e articolata missione istituzionale l’imminente viaggio a Porto Alegre (Brasile) di una rappresentanza tecnico-politica del Comune di Morano Calabro (CS). La trasferta, dal 6 al 24 novembre 2025, si inscrive nell’ambito delle attività previste da Ri_Abitare Morano, il progetto di rigenerazione culturale e sociale finanziato dalla Misura PNRR "Attrattività dei borghi - Linea B".
In particolare, l'intervento progettuale n. 11 prevedeva l'attivazione del Centro Studi Internazionale della Migrazione (CESIM) che è stato inaugurato lo scorso 11 gennaio e ambisce a diventare un valido presidio per l’approfondimento del fenomeno migratorio e per l’elaborazione di strategie finalizzate a custodire e vivificare le relazioni tra i moranesi sparsi nel mondo. L’iniziativa si può, dunque, ritenere come un logico sviluppo operativo degli scopi del Centro, volendo trasformare la ricerca teorica in una pratica virtuosa di diplomazia e di cooperazione.
La delegazione, composta da esponenti dell’esecutivo locale, tra i quali il sindaco Mario Donadio e da esperti del settore. Il fitto calendario di appuntamenti, che abbraccia un arco di tre settimane, è concepito per perseguire molteplici obiettivi: dalla promozione turistica del borgo all’analisi accademica dei controversi e spesso dolorosi processi relativi alle mobilità umane, dal consolidamento dei rapporti con la folta collettività moranese residente nello Stato del Rio Grande do Sul alla celebrazione dei vincoli identitari.
In agenda anche incontri con il console d’Italia a Porto Alegre, Valerio Caruso, con il prefeito della città gaúcha, Sebastião Melo, e con i membri della Câmara Municipal, per discutere e programmare future collaborazioni.
Cuore pulsante dell’intera iniziativa saranno gli eventi dedicati agli oriundi, con la celebrazione di una Santa Messa, seguita da un pranzo conviviale organizzato per rinsaldare quel filo rosso di memoria e affetti che unisce le due sponde dell’Oceano.