La misura PNRR “Attrattività dei borghi – Linea A” sostiene progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di 21 borghi a rischio abbandono o abbandonati che interessano un Comune per ciascuna Regione o Provincia Autonoma. I 21 progetti di rigenerazione finanziati includono, in molti casi, azioni destinate a sostenere iniziative imprenditoriali.
Tra questi, cinque amministrazioni, raccogliendo l’invito del Ministero della Cultura, hanno deciso di attivare e gestire in maniera coordinata le misure di erogazione dei contributi alle imprese, avvalendosi del supporto di Invitalia, quale Soggetto gestore dell'incentivo. Si tratta dei Comuni di Acquapendente (Lazio), Calascio (Abruzzo), Castel del Giudice (Molise), Recoaro Terme (Veneto) e Rionero in Vulture (Basilicata), ciascuno dei quali ha emanato un Avviso pubblico finalizzato a sostenere le iniziative imprenditoriali da realizzarsi all’interno dei borghi interessati dai progetti di rigenerazione.
Tali iniziative imprenditoriali dovranno essere coerenti con la strategia di rigenerazione del borgo all’interno del quale si insedieranno o sono insediate e dovranno concorrere al rilancio economico e occupazionale e contrastarne lo spopolamento, promuovendo nuova residenzialità e attivando servizi oggi carenti o assenti per rispondere a specifici fabbisogni territoriali.
Chi può presentare domanda
Tali soggetti, in forma singola o in aggregazione, devono avere o impegnarsi a localizzare una o più unità locali nel borgo interessato dal progetto pilota.
Tipologie di attività finanziabili
Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio. È esclusa la produzione primaria di prodotti agricoli.
Forma ed entità delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 90% dell’iniziativa imprenditoriale ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a 75.000 euro. Tale percentuale è elevabile al 100%, fermo sempre il limite massimo, nel caso di:
Fermo restando il contributo massimo di 75.000 euro, i progetti proposti possono avere un valore massimo di 150.000 euro e dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda. La quota eccedente il contributo massimo dovrà essere fornita dal proponente.
Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche per le medesime spese e deve essere rispettato il regime di aiuti c.d. de minimis.
Presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate a partire dal 31 marzo 2025, alle ore 12.00, e sino alle ore 18.00 del 06 maggio 2025 attraverso la piattaforma di candidatura messa a disposizione da Invitalia in qualità di Soggetto gestore della misura.
Informazioni e documentazione
Per tutti i dettagli, si rimanda agli Avvisi dei singoli Comuni.
Vai all'Avviso del Comune di Acquapendente >>>
Vai all'Avviso del Comune di Calascio >>>
Vai all'Avviso del Comune di Castel del Giudice >>>