A due settimane dalla sua conclusione, è tempo di bilanci per la seconda edizione del Ninfea - Festival della Rigenerazione, che dal 21 al 24 agosto ha animato il borgo di Monticchio Bagni e le rive del Lago Grande di Monticchio, nel territorio di Rionero in Vulture (PZ). Quattro giorni di eventi gratuiti che hanno saputo combinare incontri, esperienze, arte e musica, coinvolgendo in un’esperienza immersiva nella natura un pubblico numeroso per tutti gli appuntamenti del programma.
Organizzato da Labirinto Visivo Impresa Sociale in co-progettazione con il Comune di Rionero in Vulture, il Ninfea - Festival della Rigenerazione ha intrecciato momenti di spettacolo ad altri di riflessione sui temi della rigenerazione territoriale e dello sviluppo sostenibile, ponendo particolare attenzione alle nuove visioni per le aree interne. La rassegna si inquadra, infatti, tra le attività del progetto di rigenerazione culturale e sociale Il Rinascimento di un Borgo attraverso Monticchio Bagni, che l'Amministrazione e la comunità del borgo lucano stanno portando avanti grazie alle risorse della Misura PNRR "Attrattività dei borghi - Linea A".
«Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno raggiunto nelle quattro giornate del festival, sfidando anche le condizioni meteo non sempre favorevoli – dichiarano gli organizzatori – e a chi ha contribuito al buon esito dell’iniziativa, dai partner istituzionali alle associazioni coinvolte. Siamo felici della risposta in termini di partecipazione alle numerose iniziative in programma da parte di persone di ogni età, tra cui centinaia di bambini che hanno preso parte alle attività pensate appositamente per loro. Complessivamente abbiamo registrato circa 15.000 presenze nell’arco della manifestazione, con una significativa affluenza anche dalle regioni limitrofe. Crediamo sia importante proseguire su questa strada, per sviluppare proposte alternative che diano valore e forza a un luogo così incantevole come quello di Monticchio.»
«La seconda edizione del Ninfea Festival ha confermato il grande potenziale di Monticchio quale luogo capace di coniugare turismo e cultura, all’insegna della sostenibilità e dell’ambiente. – aggiunge il sindaco di Rionero in Vulture Mario Di Nitto – Il coinvolgimento delle comunità del Vulture e la partecipazione di migliaia di persone di ogni età e di ogni luogo hanno rafforzato l’entusiasmo ad andare avanti con sempre più convinzione, grazie al sostegno di tantissimi.»
Il festival ha visto la partecipazione di ospiti di rilievo come il divulgatore Vincenzo Schettini, che ha messo in scena il suo format “La fisica che ci piace”, il giornalista Domenico Iannacone, che ha raccontato le storie del suo programma d’inchiesta “Che ci faccio qui”, il fumettista Giuseppe Palumbo, che ha presentato la storia a fumetti “Bosco dei Sogni” dedicata a Monticchio Bagni, il geologo Alfredo De Giovanni, che ha presentato il libro divulgativo “Fatti albero”.
Tra i momenti musicali più coinvolgenti, la performance “Pace Vegetale” di Federica Marinari, il concerto mattutino con il pianista Angelo Trabace, il raffinato concerto di Anna Castiglia, realizzato in partnership con il Vulcanica Live Festival, e lo show del cantautore Ermal Meta, che ha chiuso la manifestazione attirando a Monticchio migliaia di fan.
Il Ninfea Festival, che si è avvalso della collaborazione di Pro Loco Monticchio, Associazione Culturale Vulcanica, Arci Basilicata e Ceas Vulture, del patrocinio di Apt Basilicata, INGV e Cluster Basilicata Creativa e del supporto di CVA Spa e di Prisma Soc. Coop., ha dato inoltre spazio alle attività di divulgazione interattiva dell’INGV e dell’INFN e alle installazioni artistiche di Onirica/Lights.
Fonte: comunicato stampa