Restituire vitalità ai luoghi e al patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni dei borghi italiani
Con la finalità di contrastare lo spopolamento e incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, il Ministero della Cultura sta conducendo una strategia nazionale in favore del patrimonio culturale, sociale ed economico dei borghi, volta a interpretare la cultura come fattore trasversale delle politiche di sviluppo territoriale.
L’azione ministeriale è volta a favorire la realizzazione di interventi di rigenerazione e innovazione nei piccoli centri attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici, il restauro del patrimonio storico-architettonico, l’attivazione di iniziative imprenditoriali e commerciali che creino ricadute occupazionali sul territorio. Il fine ultimo è la rivitalizzazione del tessuto socioeconomico di questi luoghi e il contrasto allo spopolamento, favorendo la conservazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
L’attuazione della strategia di valorizzazione si basa su diverse misure promosse dal MIC nell’ambito dei differenti programmi di finanziamento nazionali e comunitari:
PNRR – Misura M1C3 Investimento 2.1 “Attrattività dei borghi” LINEA A – PROGETTI PILOTA
Nell’ambito dell’Investimento 2.1 “Attrattività dei Borghi” sono destinati 420 milioni di euro alla Linea A che sostiene progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati, tramite la realizzazione di un numero limitato di interventi di carattere esemplare, uno per ciascuna Regione o Provincia Autonoma per un totale di 21.
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PNRR – Misura M1C3 Investimento 2.1 “Attrattività dei borghi” LINEA B – PROGETTI LOCALI
La linea d’intervento B della Misura M1C3 – I2.1 del PNRR mira alla realizzazione di progetti di rigenerazione urbana e sociale in 294 borghi storici. In particolare, 380 milioni sono destinati a sostenere le proposte presentate dai Comuni e 200 milioni sono destinate alla Linea C “Imprese Borghi”, un regime di aiuti a micro, piccole e medie imprese localizzate o che intendono insediarsi nei borghi selezionati nell’ambito della Linea B. Le economie locali saranno rilanciate tramite supporto alle attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, come anche alle imprese operanti nei settori dei servizi di ospitalità, sviluppo di prodotti, saperi e tecniche locali.
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Fondo Sviluppo e Coesione PSC Cultura 2014 – 2020
Nel quadro del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero della Cultura 2014-2020, il Ministero della Cultura ha promosso la realizzazione di interventi per il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere identitario. L’intervento mira, inoltre, a sostenere progetti innovativi di sviluppo turistico che favoriscano processi di crescita socio-economica nei territori beneficiari, anche al fine di promuovere processi imprenditoriali che ne accrescano l’occupazione e l’attrattività.
Le risorse sono state attivate con un apposito avviso che ha messo a disposizione dei beneficiari 30 milioni di euro di cui:
- 20 milioni di euro a valere sul Programma di Azione e Coesione Complementare al PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020 – Asse 1b.
- 10 milioni di euro a valere sul Piano operativo “Cultura e Turismo” FSC 2014-2020 – Linea di azione 3.b (Intervento “Grande Progetto Destinazione Sud).
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Scopri quali sono i borghi beneficiari della Misura applicando alla Mappa interattiva e applicando il filtro “Misura di finanziamento: FSC – PSC Cultura 14-20”