Il Comune di Santo Stefano Quisquina (AG), nell’attuazione del progetto Terra di Cieli, Acqua e Pietre, finanziato dalla Misura PNRR “Attrattività dei borghi – Linea B”, ha posto al centro della strategia di rigenerazione culturale e sociale la propria comunità, avviando un percorso di crescita che ha tra le principali finalità quella di migliorare la capacità di attivare e trattenere sul territorio flussi turistici di qualità.
Attraverso il progetto in fase di piena attuazione, la comunità sta acquisendo una maggiore consapevolezza del valore del proprio patrimonio che adesso ha anche il suo punto di riferimento fisico: un hub di prima accoglienza turistica all’ingresso del paese, nei locali dell’ex mattatoio, appositamente riqualificati grazie al “bando borghi”. Un’area multifunzionale che offrirà informazioni e assistenza, all’interno della quale la comunità e i visitatori potranno vivere esperienze individuali e di gruppo. Un luogo espositivo permanente per gli artisti e le attività produttive del paese con accesso a una varietà di servizi di sharing mobility.
L’attivazione dell’hub, che sarà inaugurato martedì 16 dicembre, rappresenta un passo innovativo per migliorare l’esperienza dei visitatori del piccolo comune, finora caratterizzato dalla mancanza di infrastrutture centralizzate per l’accoglienza dei turisti e dall’assenza di servizi di mobilità condivisa, con conseguenti difficoltà, da parte dei turisti, non solo nel reperire informazioni, ma anche per organizzare la propria visita sul territorio.
I servizi di mobility sharing includono biciclette, auto elettriche e sistemi di ricarica elettrica per veicoli privati, creando un sistema di trasporto locale sostenibile di cui beneficeranno anche i residenti.
Nelle intenzioni dell’Amministrazione, l’hub diventarà un catalizzatore per lo sviluppo economico locale, creando nuove opportunità di lavoro e promuovendo, grazie ad appositi spazi espositivi, le eccellenze produttive e artistiche dell’area Sicana.
L’hub turistico ha raccolto anche un importante riconoscimento fuori dal territorio siciliano: grazie a questa iniziativa, il Comune di Santo Stefano Quisquina si è infatti aggiudicato il Premio Buone Pratiche City Vision 2025, la comunità dei territori intelligenti che racconta la trasformazione “smart” delle città e dei borghi d’Italia. Come si legge sui profili social di City Vision, quello che era un mattatoio adesso è diventato:
> un luogo di esperienze, tra cooking class, arti e mestieri, e una vetrina permanente per artisti, artigiani e produttori locali;
> un punto di partenza per un turismo lento e destagionalizzato, con noleggio di e-bike e auto elettriche, guidato da una app che accompagna tra itinerari culturali e gastronomici;
> un motore di opportunità per giovani e attività del territorio, che rafforza filiere culturali, agroalimentari e artigianali e contribuisce a contrastare lo spopolamento.
L’hub turistico di Santo Stefano Quisquina è un modello che mostra come messa in sicurezza, recupero e riuso degli spazi possano diventare leve concrete di sviluppo sostenibile per i borghi che vogliono crescere senza perdere autenticità.
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