
Si è conclusa lo scorso 14 novembre la 42ma Assemblea annuale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Nell’area espositiva di Bologna Fiere era presente anche il Ministero della Cultura con un proprio stand che, per tre giorni, è stato il centro di gravità del dibattito sul ruolo della cultura per i Comuni e, in particolare, per i borghi italiani.

Centinaia i curiosi che si sono avvicinati per conoscere le misure promosse dal MiC (Art Bonus e le iniziative sulle Capitali italiane della Cultura, del Libro e dell’Arte contemporanea), e che hanno partecipato ai numerosi momenti di riflessione e condivisione sui progetti di rigenerazione finanziati dalla Misura PNRR “Attrattività dei borghi”.

Sindaci, amministratori e tecnici dei comuni beneficiari hanno, infatti, avuto la possibilità di prender parte a tavoli di lavoro bilaterali nel corso dei quali si sono confrontati con gli esperti messi a disposizione dal Ministero per approfondire metodi, modelli e soluzioni relative a problematiche rendicontative o riguardanti il raggiungimento di target e milestones del PNRR. Gli incontri sono stati anche occasione per individuare buone prassi sperimentate sui territori e che sarà possibile replicare anche oltre l’orizzonte di riferimento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Un momento di riflessione particolarmente importante e partecipato è stato il workshop sullo stato di attuazione della Misura PNRR “Attrattività dei borghi”, svolto giovedì 13 novembre, alla presenza del Direttore generale dell’Unità di Missione PNRR del Ministero, Angelantonio Orlando, e di Luigi Scaroina, Dirigente del Servizio I – Attuazione dei progetti PNRR della stessa UdM. “Il MiC ha voluto fortemente questo programma” ha ricordato Orlando, senza mancare di ringraziare tutti i comuni per lo sforzo enorme fatto finora e precisando come ora che “manca l’ultimo miglio, non bisogna calare l’attenzione”. L’incontro è stato anche occasione per chiarire le modalità operative di presentazione dei documenti rendicontativi necessari per il conseguimento di target e milestones.

L’attenzione del Ministero verso lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio culturale dei borghi italiani è stata confermata, nella giornata del 14 novembre, anche dal Ministro Alessandro Giuli che, dopo aver visitato lo stand ed essersi intrattenuto a navigare il portale Cultura Borghi attraverso il maxi-schermo touch screen, ha partecipato ad un incontro in Assemblea Plenaria nel corso del quale ha definito i borghi “un elemento centrale su cui si concentra l’attenzione del Ministero della Cultura (…), uno scrigno di identità, di tradizioni popolari e di risorse culturali”. Da qui l’impegno del Ministero per la rigenerazione culturale di questi luoghi anche al fine di garantire “la capacità di accesso alla cultura in aree altrimenti non soltanto depresse e sottorappresentate ma che diversamente verrebbero tradite dalle istituzioni pubbliche, perché è da quelle aree che noi abbiamo imparato e, ancora oggi, impariamo qual è la virtù del saper fare e del saper trasmettere”.

I risultati dei progetti di rigenerazione, il ruolo svolto dalla comunità dei borghi nell’attuazione dei progetti e le aspettative per il futuro sono stati il fulcro delle video-interviste che i protagonisti dei processi di rigenerazione culturale in corso (sindaci, partner progettuali e rappresentanti della cittadinanza) hanno rilasciato a una troupe presente presso lo stand. Tali testimonianze diventeranno un nuovo videoracconto che nelle prossime settimane sarà reso disponibile sulle pagine di Cultura Borghi.
