Tra festival e sport, Rapone è sempre più Paese delle Fiabe

Nell’arco di due settimane, Rapone, il “Paese delle Fiabe” ha ospitato prima la XV edizione del Rapone Fiaba Festival (22-25 agosto), poi la 5ª Ultramaratona delle Fiabe (6-7 settembre), due eventi che hanno trasformato il borgo lucano in un palcoscenico di emozioni, creatività e sport. Entrambi gli appuntamenti fanno parte del calendario eventi organizzato nell’ambito del progetto di rigenerazione culturale e sociale Rapone Paese delle Fiabe #BasilicataCulladiFiabe, finanziato dal Ministero della Cultura attraverso la Misura PNRR “Attrattività dei borghi – Linea B”.

Il Rapone Fiaba Festival ha portato in scena per tre giorni spettacoli, laboratori e incontri che hanno coinvolto artisti, associazioni e volontari, e grazie ai quali il borgo è diventato un vero e proprio un mosaico vivente di musica, danza, teatro e arte di strada.

L’inaugurazione, moderata dall’attore lucano Dino Paradiso, è stata contrassegnata dalla firma di un protocollo d’intesa tra il Comune di Rapone e il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Basilicata, Rossana Mignoli. A seguire, lo spettacolo dell’associazione StellAba di Rionero in Vulture, con una rappresentazione de Il Piccolo Principe volta a sensibilizzare il pubblico sul tema dell’inclusione dei bambini autistici.

La serata conclusiva ha aperto nuove prospettive, con l’idea lanciata dalla presidente della Lucana Film Commission, Margherita Romaniello, di un festival dedicato ai cortometraggi fantasy, arricchito dalle potenzialità delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale.

Il 6 e 7 settembre, a raccogliere il testimone della fiaba è stato lo sport: la 5ª Ultramaratona delle Fiabe ha richiamato oltre duecento atleti da tutta Italia, che hanno percorso Rapone tra centro abitato e periferia, in un evento valido come Campionato Nazionale IUTA (30 miglia) e prova Fidal nazionale (50 km).

A precedere la maratona, il giorno prima, l’iniziativa “Aspettando l’Ultramaratona”, con musica, dj set e il tradizionale Pasta Party, momento conviviale che ha unito atleti e comunità. La domenica, le vie del borgo si sono trasformate in un grande circuito podistico che ha coniugato agonismo, bellezza paesaggistica e accoglienza, fino alla cerimonia di premiazione.

Dalla fiaba allo sport, dall’arte al podismo, Rapone continua a unire linguaggi diversi in un unico racconto: quello di una comunità che si rigenera e si proietta nel futuro, trasformando il borgo in un autentico “libro a cielo aperto”, dove ogni pagina è una storia da vivere e condividere.

Come ha sottolineato la sindaca di Rapone, Felicetta Lorenzo, in un comunicato stampa a una settimana dalla conclusione del Fiaba Festival, «è la dimostrazione che i piccoli borghi possono diventare motori di innovazione culturale, capaci di attrarre pubblico, generare comunità e ispirare il futuro».

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