
L’edizione 2025 del Caloma Festival è alle porte!
Il festival rappresenta uno dei momenti centrali di valorizzazione del progetto Casamassella – Borgo delle Tessitrici, finanziato dal Ministero della Cultura attraverso la Misura PNRR “Attrattività dei borghi – Linea B”, che porta avanti interventi di rigenerazione e momenti di valorizzazione di una rete di comunità, un insieme di fili e relazioni che legano patrimoni, storie, persone, paesaggi in una tessitura continua.
Il nome del festival rimanda ad un’antica tecnica usata per la pesca, la caloma. Una piccola zattera spinta dal vento tenuta da “un filo che lega l‘entroterra al mare”. La seconda edizione si svolgerà dal 25 al 27 luglio 2025, con una prima apertura il 24 luglio, in occasione della presentazione del lavoro dell’artista Claudia Losi.
Il programma si articola in diversi momenti musicali (Calibro35, Daniele Sepe, Antonio Castrignanò, Mundial, Mauro Tre, Stefano Rielli, Marco Girardo, Anna Cinzia Villani, Samuel Mele, Clara Blavet, Fabio Moschettini, Mascaramirì, Skattacore), incontri con i registi Paolo Pisanelli, Gianni De Blasi, Davide Barletti e Corrado Punzi, letture teatrali, performance, spettacoli itineranti curati da INDEX e Principio Attivo Teatro. I laboratori di movimento arcaico, il mercato agricolo e artigianale, la degustazione di prodotti, una selezione di birre e vini.
Gli interventi artistici sono diffusi nelle tre giornate tra il borgo e il bosco della Fondazione Costantine e coinvolgono Giuseppe De Mattia, Raffaele Fiorella, Alice Padovani, Claudia Losi, Alessia Rollo, Juan Sandoval, Claudia Pajewski e sono a cura di ECCOM, partner dell’Amministrazione comunale, nella realizzazione del progetto.
L’intervento di Sead Kazanxhiu è a cura di Cijaru e la sezione “Selvatica, visioni di paesaggio” con Enrica Ciurli, Marta Valiani è a cura di Oikos, in cui confluisce anche una mostra dedicata al lavoro di Grazia Cariddi, una straordinaria novantenne che ha dato vita a centinaia di disegni che raccontano frammenti di vita, scene quotidiane del borgo, creature fantastiche, santi, personaggi reali e immaginati, una custode del tempo e dei tanti mondi possibili che possiamo abitare.
l lavoro artistico valorizza diversi momenti del progetto, alcuni degli interventi prendono vita da un dialogo con gli archivi Le Costantine e De Viti de Marco – Starace, dal lavoro della mappa di paesaggio e di comunità, dalle residenze durante le Tavole di San Giuseppe e i momenti di incontro di Casamassella. Un invito ad attraversare la soglia di Casamassella e per ritrovare uno spazio in cui abitare le case, le strade, il bosco, i vicoli, le corti, i confi ni: spazi in cui sostare, ascoltare, creare connessioni invisibili e necessarie.
La Direzione artistica del festival è di Maria Francesca Guida e Katia Manca.
Scarica il programma o vai sul sito di Casamassella – Borgo delle tessitrici per i dettagli.