
Domenica 22 giugno, sotto un sole splendente, si è svolta a Madonna di Senales (BZ) l’inaugurazione solenne del Campus Transumanza, intervento inquadrato nell’ambito del progetto pilota di rigenerazione culturale e sociale Senales borgo in movimento, finanziato dalla Misura PNRR “Attrattività dei borghi – Linea B”.
Numerosi visitatori e visitatrici, provenienti dalla valle, dalla regione e anche da più lontano, hanno partecipato a una giornata di festa dedicata interamente alla tradizione vivente della transumanza.
La cerimonia ufficiale è stata aperta dal saluto del sindaco Peter Grüner, seguito dagli interventi di tecnici coinvolti nel progetto, ospiti d’onore e rappresentanti istituzionali. L’assessore provinciale Peter Brunner ha inviato il proprio messaggio tramite videocollegamento, mentre Marcella Morandini, delegata speciale della Provincia Autonoma di Bolzano per gli affari UNESCO, era presente di persona. L’accompagnamento musicale è stato curato dalla banda musicale di Senales, mentre la conduzione dell’evento è stata affidata a Karin Tscholl. La benedizione dell’area è stata impartita dal parroco Franz Messner.
A seguire, la Cooperativa Turistica Val Senales ha offerto un rinfresco accompagnato da un piatto tradizionale a base del Presidio Slow Food Pecora della Val Senales in collaborazione con il Family Hotel Adlernest.
Il programma pomeridiano ha proposto un ricco ventaglio di attività ed esperienze: laboratori interattivi di artigianato storico, la mostra Forme europee di transumanza presso il Mulino Gorfer, a cura di Luís Costa, Gianfranco Spitilli e Sebastian Marseiler; un percorso sensoriale nel fienile del Bruggerhof ideato da Agostino Riitano; una mostra di graffiti sul tema della transumanza nella Schmied Hütt, realizzata dal Centro Giovani Time Out Senales; progetti scolastici delle scuole elementari della valle sul patrimonio orale in collaborazione con AISO (Associazione Italiana Storia Orale); oltre alla partecipazione di circa 20 associazioni locali, che hanno presentato le proprie attività di volontariato e impegno civico.
Il Campus Transumanza si compone di tre edifici storici ricostruiti, che risalgono anche al XVI secolo: il fienile del Bruggerhof, la Schmied Hütt e il Mulino Gorfer. Il complesso è stato completato da una riproduzione di una sega veneziana, ispirata a quella presente presso il Pitairhof. Il complesso ospiterà un’esposizione permanente sulla Transumanza nella quale saranno esposte le opere legate alla transumanza e saranno rese pubbliche le ricerche, l’archivio e la documentazione relativa alle attività di studio effettuate nell’ambito di “Senales, borgo in movimento”. Saranno esposti anche attrezzi e strumenti relativi agli antichi mestieri. Un’area del vecchio mulino è fruibile come spazio per mostre temporanee, eventi e presentazioni. Nell’antico fienile un percorso esperienziale fa vivere sensazioni, suoni e visioni della Transumanza: all’interno completano l’esposizione due installazioni video.
Con questo intervento si è inteso sperimentare modelli condivisi di assegnazione dei beni del patrimonio storico e culturale, basati su criteri di valutazione che prevedano una collaborazione tra gli operatori creativi e culturali. «Il Campus Transumanza non sarà soltanto un luogo espositivo, sarà un centro vitale per lo scambio, l’incontro e la trasmissione di conoscenza attorno al patrimonio culturale immateriale della transumanza», ha dichiarato Johanna Niederkofler dell’ArcheoParc Val Senales, che assumerà la futura direzione del Campus. Con il biglietto dell’archeoParc, il Campus sarà visitabile il venerdì pomeriggio, il sabato e la domenica per l’intera giornata.
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