"Ricostruendo l'Anima: Progetto Pilota di Rigenerazione per le Terme di Recoaro"

03.09.2024

Due bandi a Recoaro Terme per far rinascere gli edifici Liberty e favorire il ripopolamento del borgo

Il Comune di Recoaro Terme ha pubblicato due bandi a sostegno dell’iniziativa dei privati per il restauro degli edifici Liberty e per favorire la residenzialità. Gli avvisi si inquadrano nelle attività di realizzazione dell’intervento “Ricostruendo l’anima” finanziato dal bando borghi PNRR - Linea A.

Il bando per nuovi residenti: domande entro l’11 settembre

Il primo bando, volto a favorire la residenzialità, prevede contributi fino al 50%

  • delle spese per l'acquisto e/o il recupero di immobili da destinare a prima abitazione;
  • delle spese correlate al canone di locazione per abitazione principale.

Gli immobili devono essere localizzati nel borgo storico delle Terme di Recoaro. I destinatari dei finanziamenti devono trasferire la propria residenza all’interno del borgo entro sei mesi, rimanendo a viverci per almeno cinque anniprevede l’invio delle domande non oltre l’11 settembre. I contributi sono destinati alle persone fisiche non residenti nel Comune di Recoaro Terme al momento della pubblicazione del presente bando che si impegnino a trasferire la propria residenza all’interno del Borgo storico entro 6 mesi dal provvedimento di finanziamento e che si impegnino a rimanere ivi residenti ninterrottamente per almeno 5 anni.

Il bando per le facciate Liberty: domande entro il 19 settembre

Il secondo bando, che scade il 19 settembre, prevede un contributo fino all’80% destinato al restauro delle facciate esterne degli edifici in stile Liberty ricadenti all’interno del borgo di Recoaro Terme. Destinatari dei contributi i soggetti (persone fisiche o giuridiche, anche privi di personalità giuridica) che abbiano un diritto reale, anche parziario o pro quota, sull’immobile. Tra le spese ammissibili: lavori edili sulle facciate esterne, manutenzioni e verniciature di elementi metallici, sostituzione di serramenti in alluminio, ma anche oneri per la sicurezza, spese tecniche e Iva, quando non detraibile.

 

Per maggiori dettagli, scarica la documentazione sul sito del Comune >>>