Ulassai, comune sardo nel cuore dell’Ogliastra, è sempre più polo di attrazione culturale, grazie al progetto “Ulàssai: dove la natura incontra l’arte”, che l'Amministrazione comunale sta realizzando con i fondi della Misura PNRR "Attrattività dei borghi - Linea A".
Cuore del nuovo programma espositivo, che è stato presentato lo scorso 27 febbraio, sarà il CAMUC - Casa Museo Cannas, che arricchirà la propria offerta culturale con nuove mostre, convegni e laboratori e che affiancherà la Stazione dell’Arte, museo di arte contemporanea che ospita la collezione di Maria Lai, celebre artista tessile sarda che ha attraversato il ‘900 lasciando tracce indelebili con le sue opere, in un dialogo tra tradizione e innovazione artistica.
L’obiettivo è creare un ambiente dinamico, capace di attrarre artisti e visitatori da tutto il mondo partendo dalla creatività e genialità di Maria Lai che ha saputo intrecciare la trama dell’arte con i fili della comunità, del paesaggio e delle storie antiche. Dopo la prima Biennale d’arte contemporanea nel 2024 (alla quale è stato dedicato un documentario presentato lo scorso primo marzo), il borgo sarà animato per tutto il 2025 da un ricco programma espositivo curato da Marco Peri, storico dell'arte, educatore museale e docente.
Oltre alla mostra permanente dedicata a Maria Lai, il museo CAMUC ospiterà esposizioni temporanee e progetti interdisciplinari, dall’8 marzo al 29 novembre.
Principali mostre:
In primavera, inoltre, il Museo CAMUC e la Stazione dell’Arte ospiteranno un importante incontro, “Connessioni”, dedicato all’arte contemporanea in Sardegna. Ulassai accoglierà professionisti del settore provenienti da Università, Accademie di Belle Arti, Fondazioni, Musei e Gallerie, insieme ad artisti, operatori culturali e giornalisti.
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