“TREVINANO RI-WIND: PROGETTO DI RIGENERAZIONE CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICA DEL BORGO”

10.12.2025

Storie di rigenerazione #4 – L’emporio polivalente di Antica Terra

Trevinano: una comunità che lavora per la comunità

Con l’emporio polivalente il Comune di Acquapendente e la Cooperativa di comunità insieme per un servizio che è anche un presidio di socialità

Trevinano è una piccola frazione del Comune di Acquapendente, posizionata in un lembo di Tuscia viterbese il cui territorio si insinua tra Umbria e Toscana. Un luogo di confine, ma anche di incontro, che ha potuto contare su una florida economia agricola fino all’avvento della meccanizzazione delle coltivazioni, quando ha avuto inizio una fase di declino demografico ultradecennale che ha portato la popolazione complessiva del borgo e delle campagne a poco più di un centinaio di abitanti.

Un paese ospitale per vocazione, il cui territorio è attraversato dalla Via Francigena, che conserva intatto il suo fascino medievale e le caratteristiche tipiche dei piccoli centri e dei luoghi un po’ isolati: una dimensione sociale quantitativamente ridotta, ma solida e coesa da cui scaturisce una naturale propensione a sperimentare soluzioni innovative per rispondere alle sfide della marginalità territoriale.

Su questo terreno fertile le risorse della Misura PNRR “Attrattività dei borghi – Linea A” hanno attecchito come semi vitali da cui è germogliato Trevinano Ri-Wind, un progetto di rigenerazione culturale che (come si legge sul sito ufficiale) mira a tracciare una rotta di sviluppo economico in grado di valorizzare le risorse uniche di questo territorio: il suo capitale sociale, culturale e naturale.

Il primo pilastro su cui è stata costruita la strategia di rigenerazione sono, dunque, le persone. Mentre i servizi lentamente ma inesorabilmente si diradavano, la comunità ha riconosciuto in sé stessa la principale risorsa attiva per rigenerare il borgo. Il 21 dicembre 2023, in concomitanza con l'apertura dei primi cantieri, nasce così la Cooperativa di Comunità “Antica Terra Trevinano”, con l’obiettivo di coinvolgere direttamente cittadini e operatori nella valorizzazione delle risorse locali e nella gestione di servizi per residenti e visitatori. Non solo nuove attività: l’obiettivo della Cooperativa è anche quello di salvaguardare e rigenerare i servizi esistenti, per non perdere tradizioni consolidate che sono anche opportunità di lavoro.

Come la Trattoria da Gianfranco, uno dei simboli della storia culinaria del borgo, che per decenni ha servito i suoi piatti ai turisti e a illustri ospiti, tra i quali ben due presidenti del Consiglio e qualche star di Hollywood, come racconta lo stesso Gianfranco dal canale YouTube di Trevinano Ri-Wind (qui il video), ma che si è dovuta arrendere ai problemi di ricambio generazionale. Oppure l’emporio di Mauro, che a dicembre 2023 aveva deciso di chiudere la sua attività che rappresentava un punto di riferimento per tutti gli abitanti di Trevinano e delle sue campagne.

Per fortuna il seme di Trevinano Ri-Wind, nel frattempo, aveva già attecchito e, dopo la chiusura della trattoria di Gianfranco e mentre Mauro meditava la cessazione della propria attività, un’intera comunità si è attivata per provare a salvaguardare, grazie alle risorse del Bando Borghi, due storici e indispensabili servizi. Il Comune di Acquapendente ha acquistato e rinnovato i locali e la Cooperativa di Comunità ha preso in gestione l’attività dando vita, a maggio 2025, ad un emporio polifunzionale, che mantiene viva, pur con una nuova formula, la tradizione di ospitalità di Gianfranco e i servizi offerti da Mauro che, nel frattempo, è entrato a far parte anche lui della stessa Cooperativa Antica Terra.

Nel nuovo emporio i turisti non solo possono assaggiare piatti tipici, ma anche acquistare prodotti enogastronomici e artigianali e avere informazioni sulle esperienze da vivere a Trevinano e nei dintorni. Un punto di aggregazione e socialità accogliente che sta rendendo di nuovo vivace l’atmosfera del borgo.

L’apertura del nuovo spazio, sottolineano dal comune di Acquapendente, “è stato il primo, straordinario risultato del progetto Trevinano Ri-Wind, nato proprio per restituire vita e servizi al borgo”. L’immobile, acquistato da privati grazie ai fondi del bando borghi, fa ora parte del patrimonio comunale.

All’interno dell’emporio lavorano due soci della cooperativa e un tirocinante assunto tramite un programma regionale. Non è solo un luogo dove fare acquisti: è un vero presidio di comunità, che rafforza i legami sociali, sostiene l’economia locale e restituisce servizi essenziali ormai assenti da anni. Senza l’emporio, infatti, gli abitanti di Trevinano sarebbero costretti a recarsi ad Acquapendente per qualsiasi necessità. Oggi, con una licenza allargata che consente di vendere un po’ di tutto come nelle antiche botteghe, l’emporio è aperto tutto il giorno e dispone anche dell’autorizzazione per la somministrazione non assistita.

Grande attenzione è riservata ai prodotti del territorio: alimenti biologici, formaggi, salumi e produzioni provenienti da realtà agricole locali. Una scelta che estende l’impatto del progetto oltre i confini del borgo, creando un circuito virtuoso di collaborazione e valorizzazione territoriale.

L’offerta continua ad ampliarsi in ottica turistica, ma anche sociale: si punta ad aprire anche la domenica e ad attivare un servizio di consegna a domicilio per anziani e residenti dei paesi vicini, incluse pietanze da asporto.

Nel corso dell’estate, i tavolini all’esterno hanno rappresentato un punto di ritrovo, diventando un’alternativa accessibile al ristorante stellato presente in paese. L’Emporio è anche diventato un punto di riferimento per le imprese che operano nei cantieri in piena attività per la conclusione delle opere finanziate dal Bando Borghi, con diverse convenzioni avviate con le ditte per fornire ristoro alle maestranze durante la pausa pranzo.

In definitiva, l’emporio non è solo un negozio, ma un nuovo punto di incontro per la comunità: un segno tangibile di rinascita reso possibile dal PNRR, dall’impegno collettivo e dal ruolo centrale della Cooperativa di Comunità che, come sottolineano dal Comune di Acquapendente, “rappresenta un modello di impresa capace di gestire nel medio e lungo termine le esigenze del territorio, garantendo continuità e sviluppo anche oltre l'orizzonte del PNRR” con la possibilità di estendere la gestione ad altri servizi. Oltre all’emporio, infatti, “Antica Terra” gestisce anche l’infopoint turistico, già attivo dal 2024 presso i locali della pro-loco di Trevinano, ma che presto si trasferirà nella nuovissima sala polivalente in via di ultimazione. Nei programmi della Cooperativa ci sono, inoltre, la gestione degli impianti sportivi e dell’area camper attrezzata.

Trevinano Ri-Wind rappresenta, dunque, un esempio mirabile di rigenerazione: un progetto che parte dalla comunità e giova alla comunità e a chi avrà il piacere di visitare questo affascinante e accogliente borgo. Un modello virtuoso e replicabile, che mostra come la co-progettazione e la partecipazione attiva dei cittadini possano davvero restituire vita, lavoro e futuro a un borgo e al suo territorio.

 

Si ringrazia per le informazioni fornite e la disponibilità il Comune di Acquapendente, in particolare, Corinna Pernigotto e Sara Bettini del progetto Trevinano Ri-Wind.
Storie di rigenerazione è lo spazio attraverso cui Cultura Borghi racconta alcuni esempi di luoghi ritrovati: com’erano, come sono diventati, quali iniziative e servizi hanno permesso di attivare e quali modelli gestionali sono stati individuati per garantirne la sostenibilità nel tempo.

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