DESCRIZIONE
Il progetto Santa Fiora Smart Village rappresenta una strategia innovativa per il futuro del borgo che punta a trasformare un complesso abbandonato in una struttura multifunzionale di coworking e incubatore per imprese hi-tech e start-up innovative. Questa iniziativa, supportata e co-finanziata dalla Regione Toscana e da Sorgenia, prevede un investimento di circa due milioni di euro.
La ristrutturazione del complesso abbandonato e del grande parco circostante, con un'attenzione particolare all'uso di metodologie rispettose dell'ambiente e al risparmio energetico tramite fonti geotermiche, si propone di offrire un ambiente di lavoro accogliente e tecnologicamente avanzato. L'obiettivo è attirare imprese e lavoratori digitali da tutto il mondo, offrendo connessioni internet ad alta velocità, spazi di lavoro attrezzati e servizi simili a quelli presenti nelle città.
Santa Fiora Smart Village mira a diventare un punto di riferimento per i giovani europei in cerca di impieghi qualificati in un ambiente rurale dinamico e vivibile. Questo polo innovativo si propone di contrastare l'esodo giovanile, offrendo opportunità di crescita professionale, formazione e networking nel settore digitale.
Attraverso l'uso delle nuove tecnologie e una forte attenzione al digitale, il progetto punta a far crescere il borgo in tutti i settori, dalla cultura al turismo, offrendo nuove opportunità di lavoro e contribuendo al ripopolamento del territorio. Inoltre, la collaborazione con l'Università di Firenze per la creazione di un museo delle opere Sforzesche contribuirà a rafforzare l'identità unica del borgo e a promuoverne la conoscenza.
Il modello integrato del Santa Fiora Smart Village servirà da catalizzatore per rilanciare le attività del borgo, sia dal punto di vista culturale sia turistico, con un'offerta sostenibile ed ecologica. L'obiettivo è generare un network territoriale inclusivo e partecipativo, coinvolgendo sia soggetti pubblici che privati interessati allo sviluppo del borgo nel medio e lungo periodo.
Infine, il progetto prevede la creazione di un corso di formazione teatrale e cinematografica per i giovani, che culminerà nella riapertura del teatro Camilleri e nella realizzazione di una docuserie televisiva per promuovere il modello progettuale a un pubblico più ampio.