DESCRIZIONE
Il progetto di rigenerazione mira a valorizzare il borgo di Roseto nel suo complesso, unendo l'abitato storico e quello marino per sviluppare una traiettoria di sviluppo in linea con le vocazioni del territorio e si focalizza sulla valorizzazione degli aspetti identitari della storia e della cultura locale, partendo dalla narrazione delle rose damascene portate da Roberto I Dreux a Roseto. L'obiettivo è creare un polo che raccolga e rigeneri la cultura locale e la coesione sociale, utilizzando antiche economie e suggestioni storiche per sviluppare nuove opportunità di welfare culturale ed economia civile.
Si prevede di attivare la produzione delle rose damascene, coinvolgendo la comunità locale e favorendo la partecipazione delle fasce fragili della popolazione. Questa produzione sarà accompagnata da laboratori di progettazione partecipata e preludera alla costituzione di una cooperativa dedicata alla commercializzazione delle rose. Inoltre, si mira a trasformare Roseto in un centro per l'apprendimento di nuovi mestieri legati all'espressione artistica e cinematografica, nonché alla produzione di abiti d'epoca medievale.
Presso il granaio riqualificato, si strutturerà un servizio di accompagnamento per le start-up del Sud, al fine di favorire l'imprenditorialità giovanile e sostenibile. Questo spazio fungerà anche da luogo di formazione per summer e winter school, in collaborazione con scuole superiori ed enti di ricerca, per lo sviluppo di soluzioni innovative per i comuni rurali. Infine, si valorizzeranno gli eventi culturali tradizionali legati a Federico II e alle Serenate Federiciane, al fine di promuovere il turismo locale e nazionale.