DESCRIZIONE
Il progetto di rigenerazione si concentra sull'eccezionale patrimonio culinario di Polesine Zibello, noto per il culatello di Zibello, un salume pregiato a Denominazione di Origine Protetta. Questo prodotto rappresenta il fulcro attorno al quale si sviluppa una strategia di valorizzazione delle tradizioni artigianali e culturali locali, con l'obiettivo di stimolare l'economia locale, contrastare l'esodo dei residenti e attrarre visitatori.
L'approccio del progetto è multidisciplinare, combinando interventi fisici, come la ristrutturazione di spazi pubblici e l'apertura di botteghe artigianali, con iniziative relazionali, come la formazione della comunità locale e la cooperazione con partner istituzionali e privati. La creazione di una cooperativa di comunità svolge un ruolo centrale nella gestione del progetto, coinvolgendo membri della comunità, giovani e soggetti vulnerabili.
Il progetto mira anche a promuovere l'attrattività turistica del territorio attraverso la gestione di un ostello, l'organizzazione di eventi internazionali e la valorizzazione dell'ambiente naturale circostante. La cooperazione con partner locali e sovralocali, insieme alla partecipazione a reti nazionali e internazionali, favorisce la visibilità del progetto e stimola lo scambio di conoscenze ed esperienze.
Gli interventi pianificati sono progettati con attenzione alla sostenibilità ambientale, all'accessibilità e alla digitalizzazione, al fine di garantire una promozione efficace delle iniziative e una gestione efficiente delle risorse. In sintesi, il progetto si propone di trasformare Polesine Zibello in un polo di eccellenza culturale, artigianale e turistica, basato sulla collaborazione e l'innovazione.