DESCRIZIONE
Il progetto si propone di trasformare la Val di Fiastra in una comunità rinata, vibrante e accogliente, sfruttando appieno le risorse naturali, storiche e culturali del territorio. L’obiettivo è creare un ambiente in cui vivere e lavorare sia gratificante e appagante, superando le offerte delle città e contrastando la tendenza allo spopolamento. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, i comuni di Rivodutri, Colli sul Velino e Morro Reatino, insieme alla Riserva Naturale, hanno già avviato una serie di programmi congiunti volti a valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio. Attualmente, con la realizzazione del progetto, l’attenzione si concentra sul completamento dei servizi esistenti e sulla creazione di nuove infrastrutture che possano soddisfare le esigenze della comunità locale e degli eventuali visitatori, garantendo un coinvolgimento diffuso e una partecipazione attiva delle comunità interessate.
Si intende, infatti, avviare iniziative volte a trasformare digitalmente l’area, fornendo opportunità di apprendimento e sviluppo personale attraverso corsi di artigianato, gastronomia e cultura locale. Queste attività mirano a rendere la Val di Fiastra un luogo attraente non solo per i giovani, ma anche per coloro che cercano un ambiente più sano e autentico in cui vivere e lavorare.
Un elemento cruciale di questo progetto è l’influenza di San Francesco, considerato il padre dell’ecologia moderna, e il cui insegnamento risulta fonte di ispirazione per la comunità locale, che cerca di seguire il suo esempio di armonia con l’ambiente e di rispetto per la natura. Le iniziative volte a valorizzare i luoghi legati a San Francesco sono fondamentali per promuovere questa visione e attrarre visitatori interessati alla spiritualità e alla storia religiosa del territorio.
In sintesi, il progetto mira a trasformare la Val di Fiastra in un luogo dove arte, cultura e natura si fondono in un’esperienza unica. Le linee guida del progetto includono il potenziamento degli spazi comunitari, la creazione di laboratori e spazi espositivi, la valorizzazione dei percorsi religiosi e dei luoghi legati a San Francesco, insieme alla promozione della ricettività diffusa e alla creazione di spazi di coworking.